Corsi residenziali esperienziali

Accompagnati da grandi Maestri contemporanei proponiamo stimolanti palestre di apprendimento per l’Anima del Ricercatore Spirituale. I corsi che ospitiamo fioriscono dal nostro amore per la natura che ci insegna, che forti radici aiutano a spingerci nella verticalità!

Lavoriamo con gruppi di circa 15 persone. La struttura accoglie i partecipanti in appartamenti, amorevolmente curati fino ai minimi dettagli. Lo svolgimento delle attività e le sperimentazioni avvengono in contesti differenti, affacciati sul bellissimo paesaggio dominato dal lago: un'ampia e luminosa sala, giardini pensili, logge, pergole, un boschetto di sughere, un teatrino di verzura, un campo fiorito sul panorama, radure circondate da alberi da frutto, l’orto ed i suoi terrazzamenti. La permanenza è sempre accompagnata da squisite prelibatezze di nostra produzione, preparate dalle creative mani di un cuoco artista.

Architettura e campagna

L'insediamento è composto da diversi volumi disposti organicamente su più livelli, che ruotando attorno ad una torretta, delineano una corte aperta. La “stanza del fuoco” sorveglia il paesaggio attraverso un occhio di pietra vulcanica. Il parco attorno è ricco di opere e sedute, per godere delle multiformi occasioni di meditazione e riposo, tra specie arboree, medicinali e floreali.

Lo spirito agreste di Borgo del Mastro esplode in primavera nel verde brillante di mandorli, albicocchi, meli, ulivi e ciliegi che ci deliziano anche con le loro fioriture pastello. Una campagna a misura familiare, priva di condizionamenti esterni, dove conserviamo i semi di anno in anno e le colture seguono le stagioni. Le nostre produzioni sono quantitativamente contenute, ma di altissima qualità, come il nostro olio EVO, gli ortaggi e le prelibate marmellate.

La storia di Borgo

Circa trent'anni fa, quando i nostri genitori abbracciarono questo sogno, le uniche presenze arboree erano due vecchi ulivi circondati dal grano che danzava nel vento. Con enorme dedizione, nostro padre (un originale ingegnere-contadino) si è dedicato alla campagna con animo allegro ed instancabile, mente nostra madre, architetto ribelle a scuole ed accademie (figlia di un’amorevole sarta e di un anarchico scultore) si è messa a disposizione del genius loci. Complice la grande passione di entrambi per le pietre si è potuto realizzare negli anni un complesso modellamento del terreno: con muretti a secco e misteriosi percorsi che creano magiche scenografie per angoli e recessi nel folto della vegetazione che si è sviluppata contemporaneamente alla costruzione della casa. Da subito infatti diedero dimora a ghiande che oggi sono diventate querce, ma anche a cipressi, cedri del libano, castagni, tigli, carpini, melie, corbezzoli, giuggioli, ginkgo e molti altri, diventati adulti con noi, i loro altri figli… Noi tre, due sorelle ed un fratello, abbiamo avuto la fortuna di crescere in questo luogo unico, dove la libertà di confrontarsi con la natura e con i nostri potenziali individuali, sono stati una reale e sfidante opportunità di crescita.

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